Il nostro cioccolato
Cosa si intende per gelato artigianale?
Pur mancando una vera e propria definizione ufficiale di gelato artigianale, con questo termine ci si riferisce generalmente ad un prodotto preparato ogni giorno con pochi ingredienti, semplici e freschi, che vengono accuratamente miscelati nel laboratorio del mastro gelataio. Le principali fasi di lavorazione del gelato sono:
- Miscelazione ed emulsione degli ingredienti, che da freschi vengono ridotti in polpa e amalgamati tra loro.
- Pastorizzazione, che è un passaggio importantissimo – specialmente quando si utilizza latte fresco - perché garantisce la sicurezza alimentare e la qualità del prodotto.
- Maturazione e mantecazione, così da ottenere la giusta consistenza e rendere il nostro gelato cremosissimo.
- Abbattimento, che è un processo di raffreddamento rapido che impedisce la formazione di cristali di ghiaccio e permette una conservazione perfetta.
La mancanza di uno specifico riferimento normativo, tuttavia, rende difficile al consumatore finale distinguere con chiarezza il vero gelato artigianale da quello industriale: non resta che affidarsi ad alcuni (preziosissimi) indizi che ci possono guidare nella scelta.
Come riconoscere il gelato artigianale?
Quando entriamo in una gelateria, la vista è il primo dei sensi coinvolti: anche se possiamo essere attratti da colori accesi e brillanti, la realtà è che più le nuance del gelato sono delicate e più è probabile che si tratti di un prodotto preparato con materie prime di qualità. Un vero gelato al pistacchio avrà un colore verde pallido, così come la nocciola sarà beige e il limone quasi bianco.
La lista degli ingredienti del gelato artigianale è un secondo, importantissimo aspetto al quale fare attenzione: nell’elenco devono figurare solo prodotti freschi come latte, uova, zucchero e frutta, e naturalmente non deve esserci alcuna traccia di coloranti, aromi o addensanti artificiali. Questo, inoltre, fa sì che spesso le calorie del gelato artigianale siano inferiori a quelle del gelato confezionato, che in genere contiene più grassi e anche oli vegetali: 100 g di gelato artigianale alle creme hanno circa 200 calorie, mentre il gelato alla frutta ne ha circa la metà.
Un terzo elemento al quale fare attenzione è la temperatura del gelato: quello artigianale non è mai troppo freddo e, soprattutto, non contiene i cristalli di ghiaccio (tipici, invece, del gelato industriale), ma risulta fresco al palato e ha una piacevole consistenza densa e cremosa: una caratteristica inconfondibile del gelato artigianale di Venchi!
A proposito di palato, fidiamoci delle nostre intuizioni: se l’aroma è quasi impercettibile e poco persistente o se è difficile distinguere un gusto dall’altro, probabilmente quello che stiamo mangiando non è un gelato artigianale.
Il gelato scade?
Anche se i più golosi non si saranno mai posti questa domanda perché lo consumano sempre in pochi giorni, molti si chiedono se il gelato artigianale ha una scadenza e a che temperatura bisogna conservarlo per mantenere intatti sapore e cremosità. La risposta dipende da molti fattori (il gusto del gelato, il tipo di contenitore utilizzato, le caratteristiche del congelatore…) ma in linea generale possiamo dire che la scadenza del gelato varia da quattro a otto settimane. Ecco come conservare il gelato artigianale al meglio!
Per quanto tempo si può conservare il gelato artigianale in freezer?
Per capire quanto dura il gelato artigianale in freezer è importante valutare prima di tutto gli ingredienti: se si tratta di gusti alla frutta, che solitamente non contengono panna o latte, il gelato può essere conservato più a lungo (fino a due mesi) rispetto alle creme o ai gusti di gelato artigianale più elaborati, che dopo una decina di giorni possono perdere già la loro qualità. Anche il contenitore fa la differenza: è importante conservare il gelato artigianale nella sua vaschetta originale, che è progettata apposta per garantire una chiusura ermetica, a patto di pulire bene i bordi prima di chiuderla per evitare la formazione dei cristalli di ghiaccio!
La temperatura di conservazione ideale
La giusta temperatura per la conservazione dei gelati è -18°, come per la maggior parte dei prodotti che abbiamo nel congelatore di casa. Assicuratevi che il freezer sia impostato correttamente e, soprattutto, evitate di sovraccaricarlo e non lasciate che si formi troppo ghiaccio sulle pareti: due errori molto comuni che possono compromettere il funzionamento dell’elettrodomestico e il mantenimento di una temperatura uniforme.
Si sconsiglia, invece, di conservare i gelati in frigo, dove la temperatura si aggira attorno ai +4° e farebbe sciogliere il gelato in poche ore, alterandone le caratteristiche!